Finto carabiniere per truffare anziana a Ronciglione, denunciato 55enne
Finto carabiniere chiede una cauzione di 3mila euro ad una anziana donna di Ronciglione per “scarcerare” la nipote che aveva investito una persona.
L’ennesima truffa è stata messa a segno il 5 marzo nel Viterbese quando un finto maresciallo dei carabinieri, ha chiamato un’anziana donna di Ronciglione sul telefono di casa, comunicandole che la nipote aveva investito delle persone ed una di queste, un bambino, era in gravi condizioni.
Nel film prospettato all’anziana vittima, la nipote era stata posta in stato di fermo presso la Caserma dei Carabinieri di Ronciglione che le avevano chiesto di consegnare soldi e gioielli per evitare il carcere alla nipote.
L’anziana credendo alle parole del finto maresciallo dei Carabinieri ha consegnato al finto avvocato, presentatosi nel frattempo a casa, preziosi e gioielli, per un valore di circa 3mila euro.
A seguito della complessa ed articolata attività d’indagine avviata su più fronti, i veri carabinieri hanno individuato il veicolo che proprio in quella mattina era stato utilizzato dal finto avvocato per raggiungere l’abitazione della vittima e prelevare i preziosi. Ricostruito il percorso che l’autovettura aveva compiuto, si è giunti ad indentificarne il locatario che l’aveva ottenuta a noleggio proprio per compiere la truffa.
L’uomo, un 55enne di Napoli, è stato riconosciuto dalla vittima e denunciato all’Autorità Giudiziaria di Viterbo per il reato di truffa.