Il Cammino dei Borghi e delle Fiabe, al via il progetto da 70 chilometri
Un progetto che contribuisce all’obiettivo di programma dell’amministrazione volto a connettere Viterbo con le sue frazioni e gli ex comuni anche nella promozione culturale e turistica.
È “Il Cammino dei Borghi e delle Fiabe in sette tappe”, un itinerario circolare che si sviluppa su 70 chilometri con tappe che comprendono Viterbo e gli ex comuni, passando da San Martino al Cimino, Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Sant’Angelo, Roccalvecce, Ferento.
Il cammino è stato proposto da cinque associazioni: il Corpo Italiano di San Lazzaro Gruppo Roma e Viterbo, l’Asd Etruria Sport Country, l’associazione Cammino di San Rocco, l’associazione Tuscia Trekking Experience aps, l’associazione Via Francigena Francigena in Tuscia insieme al Comune di Viterbo. Chi vorrà cimentarsi in questa affascinante avventura conoscerà da vicino i luoghi più affascinanti e suggestivi della Tuscia, entrando in contatto con un mondo incantato fatto di racconti, personaggi, misteri, tradizioni, fantasie.
Insieme alla consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e Giubileo 2025 Alessandra Croci e all’assessore al decentramento Katia Scardozzi, la sindaca Chiara Frontini ha incontrato gli abitanti di Bagnaia con i quali si è parlato di come rafforzare il turismo anche in questo ex comune. “Questa nuova iniziativa di cammino circolare – spiega la sindaca – ha lo scopo di contribuire a incrementare i tempi di permanenza media dei turisti nel nostro territorio, perché non è sufficiente la sola Viterbo a raggiungere i risultati ambiziosi che ci poniamo. Abbiamo la fortuna di essere circondati da tanta bellezza ed è quindi naturale pensare di mettere in rete questo grande valore”.
“L’iniziativa rappresenta un importante rafforzamento rispetto alla Francigena e a ciò che essa rappresenta per il nostri territorio – afferma la consigliera Croci -. Vogliamo valorizzare il fenomeno dei cammini che sta conoscendo numeri record, allargando lo sguardo su tutto quello che esiste di importante nella Tuscia. Questo rappresenta per noi anche un investimento sul futuro”.
“È questa la prima volta in cui la frazioni sono al centro di un circuito finalizzato a far conoscere le bellezze spesso nascoste di questi luoghi – aggiunge l’assessore Scardozzi -. C’è un tema legato alla cultura, ma anche allo sviluppo economico e a nuove opportunità che vogliamo far scaturire anche grazie a questa strategia di offerta turistica. Facciamo affidamento sulla collaborazione dei residenti che sono sempre molto attivi nel portare alla luce testimonianze, storie e monumenti di questi luoghi. La formula del cammino e del turismo consente un incontro fecondo tra chi vive da sempre qui e i visitatori”.
Fissati già alcuni dei prossimi incontri con gli abitanti delle frazioni: venerdì 14 giugno alle 10 a Roccalvecce e alle 11 a Sant’Angelo, lunedì 17 giugno alle 10 a Grotte Santo Stefano, lunedì 24 giugno alle 11 a San Martino al Cimino e alle ore 12 a Tobia.