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Il comune di Viterbo condannato dal Tar mancati rimborsi per opere di urbanizzazione. Dovrà risarcire Setas srl per 346mila euro

VITERBO – In una sentenza di rilevante importanza, il Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Sviluppo Edilizio Turistico Alberghiero e Sportivo – Setas srl contro il comune di Viterbo, condannando quest’ultimo al pagamento di 346.169,16 euro.

La vicenda ha avuto inizio con la stipula di una convenzione urbanistica tra le parti nel 2006, per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria in località Sbarri. Secondo l’accordo, il comune avrebbe dovuto rimborsare il 60% dei costi sostenuti da Setas per tali opere. Tuttavia, il mancato adempimento del comune ha costretto la società a sospendere i lavori nel 2012.

Il Tar ha riscontrato che l’inadempimento del comune, che non ha mai provveduto a versare le somme dovute o a reperire le risorse necessarie, ha impedito alla società di completare le opere previste. Pertanto, il tribunale ha stabilito il diritto di Setas a ricevere il rimborso richiesto, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria.

La sentenza rappresenta un importante precedente nel campo delle convenzioni urbanistiche, ribadendo l’importanza del rispetto degli obblighi contrattuali da parte delle amministrazioni comunali. Le spese legali sono state compensate tra le parti, data la complessità della vicenda.

L’attenzione ora si sposta su come il comune di Viterbo intenderà procedere per ottemperare alla decisione del Tar.