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Viterbo, centinaia di studenti alla scoperta dell’inno d’Italia

La giornata “Viaggio nella Musica dal 1787 al 1864” si è conclusa. La commissione “Arte e Cultura del Territorio” della consulta provinciale studentesca, dopo una lunga organizzazione, ha dato vita a questo evento di formazione storico-musicale.

Il giorno 26 gennaio si è svolto un concerto sinfonico in collaborazione con l’associazione “Giuseppe Verdi” e la sua banda musicale “Brasilino Severini” di Faleria, insieme alle numerose autorità provinciali di assoluto rilievo e all’intero coinvolgimento di tutti gli istituti superiori della provincia, presso l’aula magna dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Viterbo.

Ha introdotto all’incontro il presidente della commissione “Arte e Cultura del Territorio” Lorenzo Capalti, salutando gli studenti e ringraziandoli della forte partecipazione: “Questo viaggio nella musica affronterà la storia dell’Inno di Mameli, tra cui gli inni monarchici e repubblicani, con l’accompagnamento della voce di Michele di Mario e il Maestro Sergio Belardi”.

Ha continuato Alessandro Esposito, presidente della consulta provinciale studentesca, dicendo: “La presenza di più di quattrocento studenti e questa folta platea di Istituzioni mi fa riflettere, sarà una tappa annuale per riscoprire le nostre radici, la nostra cultura, la nostra identità” e aggiunge “l’immagine più bella è questo connubio fra Istituzioni, consulta e studenti” e annuncia agli studenti “in qualsiasi contesto, fate le vostre battaglie, le vostre rivendicazioni e non vi ponete limiti”.

A seguire, i saluti istituzionali da parte del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Daniele Peroni, felice di rincontrare gli studenti dopo anni: “È una giornata che si preannuncia veramente emozionante”, e del prefetto di Viterbo Antonio Cananà, “Il mondo della scuola è una realtà dinamica, con dei problemi, perciò spesso le istituzioni scolastiche si interfacciano con quelle statali” e continua “ho aderito ben volentieri all’invito della Consulta, organismo collaborativo, con loro avvieremo un discorso più ampio, già iniziato su settori specifici”.

Termina i saluti il dirigente scolastico Damiani, accompagnato dai dirigenti scolastici Bonelli dell’Istituto “Meucci” di Ronciglione e Adami per l’istituto “Agosti” di Bagnoregio, soddisfatti dell’iniziativa.

Il concerto è iniziato con un fuori programma: un momento di raccoglimento nel ricordo di tutte le vittime della Mafia, accompagnato dal “Silenzio”. Successivamente la voce di Michele Di Mario ha proseguito con la narrazione storica e cronologica di tutti gli inni pre-unitari, tra cui quello Pontificio, e la presentazione degli autori e le relative composizioni.

Numerosi i brani celebrati:
– INNU SARDU Giovanni Gonella 1844
– INNO A GARIBALDI Luigi Mercantini Alessio Ulivieri 1858 – INNO DELLE DUE SICILIE Giovanni Paisiello 1787
– INNO PONTIFICIO Carl Gounod Antonio Allegra 1864
– VA PENSIERO Giuseppe Verdi Temistocle Solera 1842
– FANFARA E MARCIA REALE Giuseppe Gabetti 1831
– LA CANZONE DEL PIAVE E.A. Mario 1918
– IL CANTO DEGLI ITALIANI Novaro Mameli 1847
– INNO EUROPEO Beethoven 1864

Molto positivi anche i commenti delle altre autorità presenti: Alessandro Romoli presidente della provincia; Fausto Vinci questore di Viterbo; Massimo Friano Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri; Carlo Pasquali Comandante Provinciale della Guardia di Finanza. Entusiasti della grande riuscita della manifestazione anche i Consiglieri di Viterbo Giliberto e Pietrangeli ed il Sindaco di Faleria Del Vecchio.

I commenti a caldo del Presidente di Commissione L. Capalti: “Che sia dedicato a tutti quegli studenti pieni di curiosità e voglia di riscoprire le nostre radici. Ora, nuovamente a lavoro per le prossime iniziative di valorizzazione della nostra storia e del nostro territorio”. A conclusione della giornata: “Io valgo nulla senza la squadra dei membri della consulta, che ringrazio per il lavoro costante che portano avanti”, aggiunge il presidente di consulta Esposito.

La consulta intende valorizzare sempre di più le nostre tradizioni: musicali, storiche, artistiche e non solo. Questo organo dovrà collaborare con le rispettive Istituzioni e associazioni del territorio, con il fine principale di rinnovare il sistema scolastico e rendere il percorso degli studenti il più completo ed entusiasmante possibile. Tanti i progetti ancora da realizzare, altrettante le persone a lavoro per portarli a termine!

Consulta provinciale studentesca Viterbo