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Nella Tuscia crescono i reati, incremento del 23,28%

Aumentano i reati in generale nella Tuscia, che passano da 1740 a 2145, con un incremento del 23,28%. Dati preoccupanti nonostante la maggiore e sempre più costante presenza della polizia di stato sul territorio. Nell’ultimo anno gli agenti hanno effettuato 85mila 819 controlli rispetto ai 57mila 109 dei 12 mesi precedenti (+50,27%).

Salgono del 48,07% le persone controllate (105mila 896) e del 100,87% i veicoli (21mila 328). È quanto emerso dai dati diffusi dalla questura di Viterbo in occasione del 171esimo anniversario della fondazione della polizia di stato, celebrato ieri con una cerimonia nel cortile della rocca Albornoz.

Fra il primo aprile del 2022 e il 31 marzo scorso, nella Tuscia sono aumentati in particolar modo le violenze, i furti e lo spaccio di droga rispetto allo stesso periodo a cavallo tra il 2021 e il 2022.

Gli arresti sono stati 86 (-16,50%) mentre le denunce 616 (-12,99%), 22 i minori denunciati e uno quello arrestato. Incremento dell’87,5% dei Daspo, passati da 8 a 15, e del 200% per quanto riguarda la chiusura di locali.

In aumento anche gli incidenti stradali, saliti a 282 (+16,05%), in cui quattro persone hanno perso la vita: le vittime sono raddoppiate rispetto ai 12 mesi precedenti. Da non sottovalutare la crescita di truffe, frodi e reati informatici. Un quadro drammatico quello tracciato che impone la necessità di tenere alta la guardia sulla sicurezza e la tutela dei cittadini di Viterbo e della provincia.