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Carburante non a norma a Viterbo, sequestrati oltre 30mila litri di Gasolio

I finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo, insieme a funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo, hanno eseguito un’attività di controllo nel settore delle accise scoprendo varie irregolarità amministrative e penali inerenti ingenti quantitativi di gasolio, non a norma, pronti per essere immessi in consumo.

L’attività ispettiva, con l’ausilio del laboratorio mobile dell’Agenzia equipaggiato di strumentazione tecnico-scientifica all’avanguardia, ha interessato un deposito e quattro distributori ubicati sul territorio oltre al controllo di varie autocisterne in transito nei principali snodi stradali del comprensorio provinciale.

La tempestività del controllo, con campionamento del prodotto petrolifero e successiva, immediata, analisi speditiva da parte dei funzionari del Laboratorio Chimico di Roma, ha consentito di determinare, direttamente nel corso delle operazioni, le specifiche fiscali nonché le caratteristiche merceologiche e ambientali del carburante prelevato.

Nel corso dell’attività di controllo, presso due distributori ed all’interno di un’autocisterna, sono stati rinvenuti complessivi litri 30.626 di gasolio non a norma destinati alla vendita.

Il carburante non a norma è stato posto sotto sequestro al fine di evitarne la commercializzazione a danno degli utenti. Tre soggetti sono stati denunciati per frode nell’esercizio del commercio.

Durante le operazioni congiunte, presso due distributori stradali, sono state accertate violazioni di tipo amministrativo, relative all’esatta rispondenza tra quantità erogata e quella certificata dall’erogatore, che hanno superato i limiti di tolleranza ammessi dalla normativa in vigore.