La sindaca Frontini ha presentato il logo Viterbo Termale
Il logo è stato pensato per essere facilmente adattabile alle diverse realtà locali del termalismo, e per comunicare efficacemente a livello nazionale e internazionale il concetto di Viterbo, intesa come polo termale.
Infatti, le sue acque termali sono da sempre considerate uniche. Basti pensare che le truppe romane erano solite fermarsi nella zona al ritorno dalle campagne militari per permettere ai soldati di curarsi le ferite.
Lo stesso Bullicame viterbese, viene citato da Dante nella Divina Commedia. Da questo antico retaggio nasce la volontà di coordinarsi e promuovere un marketing condiviso, fondato sull’identità termale della città.
Alla conferenza stampa nella Sala D’Ercole del Comune, insieme alla sindaca erano presenti gli imprenditori del termalismo locale: Tiziana Governatori dell’Hotel Salus Terme, Fabio Belli di Tuscia Terme e Fernando Barberini di Terme All’Oasi.
“Oggi siamo qui insieme alle realtà termali del territorio perché c’è la necessità di targettizzare Viterbo con un brand dedicato alla sua vocazione termale – ha detto Frontini -. La nostra città è poliedrica: centro medievale, luogo di nascita del primo conclave, città della macchina di Santa Rosa, centro della civiltà etrusca. Viterbo è tante cose, ed è anche, e soprattutto, un posto con delle fonti termali uniche più che rare, e da questa consapevolezza nasce la volontà di coordinarci e di promuovere un marketing condiviso. Per questo – ha concluso -.Da domani saremo a Budapest con una delegazione, per partecipare al congresso internazionale del turismo termale”.
