Ristorazione: a Viterbo gli aumenti più alti d’Italia

Mangiare nella città dei papi costa il 15.3% in più rispetto al 2022.

Consumare un pasto, in un ristorante di Viterbo, costa caro: precisamente, il 15.3% rispetto allo scorso anno. Lo confermano i dati dell’Unione nazionale consumatori che mettono il capoluogo della Tuscia al primo posto per gli aumenti più alti d’Italia.

L’indagine  è sfociata in una serie di classifiche, realizzate elaborando i dati Istat relativi all’inflazione tendenziale di maggio, delle città con i maggiori rincari per quanto riguarda i servizi di alloggio, la ristorazione, il cibo e le bevande.

Viterbo, quindi, si piazza al primo posto della classifica relativa ai servizi di ristorazione, ossia, ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria,  a fronte di un’inflazione annua pari per l’Italia al 6,5% nella città dei papi, infatti, il conto del ristorante è salito del 15,3% rispetto a un anno fa. Al secondo posto Brindisi con un +12,3% e al terzo Cosenza con un +11,5%.