“A Cena Insieme… in Piazza”, a Viterbo la solidarietà si misura anche a tavola

Presentata questa mattina in conferenza stampa a Viterbo la IV edizione dell’evento “A Cena Insieme…in Piazza”. A fare gli onori di casa è stato l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, il presidente dell’associazione Viterbo con Amore Domenico Arruzzolo, il presidente dell’associazione culturale La Rosa Roberto Capoccioni, il presidente del Comitato festeggiamenti Pianoscarano, Paolo Mattioli e Massimo Piergentili presidente del comitato festeggiamenti Santa Barbara.

“A Cena Insieme…in Piazza” è un’iniziativa che ha catturato il cuore della comunità e continua a diffondere un messaggio di solidarietà e sostegno alle famiglie in difficoltà.

“Una delle chiavi di volta di questo evento” ha detto l’assessore Notaristefano “è la grande energia emanata dal presidente dell’emporio solidale e da tutte le associazioni che hanno collaborato, che sono il motore che dà vita alle cene conviviali in piazza. L’emporio solidale, ha dimostrato di essere un faro di speranza per oltre 250 famiglie, offrendo un sostegno tangibile in tempi di bisogno”.

La magica Piazza Fontana Grande sarà il palcoscenico di queste serate di beneficenza sabato 19 e domenica 20 agosto. Un’atmosfera unica, che invita la cittadinanza a condividere un momento di gioia e solidarietà. Il menù proposto è il risultato di uno sforzo collaborativo, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i partecipanti e promuovere un senso di unità.

L’entusiasmo che ha circondato l’edizione precedente di “A Cena Insieme…in Piazza” ha spinto ancora una volta la comunità a unirsi per questa nobile causa. Il sostegno mostrato lo scorso anno è stato sorprendente e rappresenta un testimonianza tangibile dell’empatia e della solidarietà che permeano la cittadinanza di Viterbo.

In risposta a questa sfida crescente, l’associazione ICare guarda con speranza verso il futuro. La prossima stagione vedrà la riproposizione di attività come il doposcuola per bambini, attività sportive e una nuova e appassionante aggiunta: le scuole di musica. I bambini, spesso i più colpiti dai problemi economici familiari, saranno al centro di questa iniziativa, fornendo loro opportunità di crescita e sviluppo attraverso l’arte e la cultura.

L’invito rivolto a tutti i cittadini è chiaro: c’è bisogno di azione e solidarietà. Queste serate di beneficenza rappresentano un momento di riflessione sul nostro ruolo nella società e che l’empatia e la solidarietà sono valori fondamentali che possono illuminare tutta la comunità.