Fanno esplodere targa a ricordo delle vittime marocchiante, Ciotti (Anvm) “atto vile di chi non si rassegna”
Danneggiata la targa a ricordo delle vittime delle marocchinate inaugurata lo scorso Primo Giugno nel giardino del quartiere Carmine a Viterbo.
“Testimoni ci hanno raccontato di una violenta esplosione che si è sentita questa notte nella zona. Stamattina si sono accorti che la targa era volata via”. Lo racconta ad “Agenzia Nova” Emiliano Ciotti presidente dell’Associazione nazionale vittime marocchinate (Anvm).
La targa in cui si ricordano gli efferati crimini delle truppe coloniali Francesi commessi nel sud e centro Italia è stata trovata staccata dal sostegno in metallo e adagiata su un cespuglio.
“E’ stato un atto vile chiaramente di matrice politica. A distanza di 80 anni -dice anche Ciotti – c’è ancora chi tenta di mantenere celati quei terribili fatti. Del resto – dice anche Ciotti – la nostra associazione da anni si batte per superare gli sforzi di chi ancora non accetta che si diffonda questa verità. Mi auguro – conclude Ciotti – che le forze di polizia riescano ad arrivare all’autore di questo gesto”.