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Botta e risposta tra Crosetto e Alemanno sul caso Vannacci. L’ex sindaco: ‘Deciderà la Rete chi è farneticante’

Botta e risposta sul caso ‘Vannacci’ – il generale autore del libro ‘Il mondo al contrario’, in cui vengono messe nero su bianco idee definite razziste e omofobe -, tra il ministro della Difesa Guido Crosetto e l’ex sindaco di Roma e storico leader della destra sociale Gianni Alemanno. Crosetto, noto per essere il braccio destro del premier Giorgia Meloni, ha attaccato il leader del Forum dell’Indipendenza Italiana. “Su Alemanno mi limito a dire solo che non mi sono pentito di averlo difeso, a suo tempo, anzi ne vado orgoglioso. Sapevo bene già allora che tipo di persona fosse, ma l’ho difeso lo stesso”, ha detto il ministro della Difesa al Corriere della Sera. “Proprio perché io non mi muovo con calcolo politico, ma sulla base di principi. Magari, quando mi svestirò del mio ruolo, dirò anch’io quello che penso e potrò raccontare cose che oggi non posso su alcuni di quelli che hanno speculato in questi giorni”, ha aggiunto Crosetto attaccando l’ex primo cittadino sempre più spina nel fianco del centrodestra. Alemanno, dal canto suo, ha risposto al ministro della Difesa lanciando una campagna sui social. “Da oggi il Forum dell’Indipendenza Italiana lancia una campagna sui social per chiedere al pubblico se ad essere ‘farneticante’ è il comportamento del generale Vannacci o quello del ministro Crosetto”, annuncia all’AGI Alemanno, portavoce del Forum dell’Indipendenza Italiana. “Crosetto nel famoso Tweet con cui ha aperto questa polemica ha definito le idee di Vannacci come ‘le farneticazioni personali di un generale in servizio’ e ha aggiunto: ‘il generale Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione’. Salvo poi dire che la questione è demandata agli organi disciplinari militari, come se lui con quello che ha scritto non abbia già pesantemente influito su questi organi. Per questo, basandoci sul significato di questa parola, siamo noi a chiedere al pubblico se l’aggettivo ‘farneticante’ non sia più appropriato al comportamento di Crosetto su questa vicenda, almeno fino a quando il ministro non ritirerà quello che ha detto e non chiederà scusa a Vannacci”, conclude Alemanno.