Il Comune di Corchiano dopo l’ennesima morte sul lavoro, ‘numeri sono ormai drammatici’

La vicinanza alla famiglia dell’operaio 54enne originario della provincia di Napoli e morto nell’incidente sul lavoro avvenuto ieri a Corchiano arriva anche dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianfranco Piergentili, che esprime “cordoglio e affetto alla famiglia travolta da questo immenso dolore” a nome di tutta la comunità. “I numeri degli incidenti sul lavoro sono ormai drammatici, lo leggiamo e ascoltiamo ogni giorno sulla cronaca. Ma quando questo accade sotto i nostri occhi, è sconvolgente” – sono le parole degli amministratori – “non sta a noi dare giudizi o accertare responsabilità, ma come amministrazione vogliamo unirci all’appello del presidente Sergio Mattarella per riaffermare che ‘i morti sul lavoro sono inaccettabili in un paese che si voglia definire moderno” e che “lavorare non può significare mettere a rischio la propria vita’.”    “La nostra linea, quella della Cisl Lazio, è chiara: le aziende debbono convincersi che le risorse destinate alla sicurezza sono degli investimenti e non dei costi, in termini di qualità, stabilità e dignità del lavoro – afferma, contattato dall’AGI, il segretario della Cisl Lazio Enrico Coppotelli -. si faccia piena luce sulle responsabilità che hanno portato alla morte del povero lavoratore a Corchiano. Noi manterremo altissima la concentrazione in tutti i luoghi di lavoro, vigilando sul pieno rispetto di tutte le norme vigenti sulla materia”.    Diversi corchianesi, sui social network, stanno pubblicando messaggi di condoglianze: “Riposa in pace, veglia sulla tua famiglia”, si legge. Sulla morte del 54enne la procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta.