Il gip di Viterbo conferma la misura per Rudy Guede 

Il gip Savina Poli del tribunale di Viterbo ha confermato la misura del divieto di avvicinamento a 500 metri con braccialetto elettronico nei confronti di Rudy Guede. Lo apprende l’AGI.

La richiesta di revoca era stata avanzata dal difensore di Guede, l’avvocato Carlo Mezzetti, a margine dell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri nel tribunale viterbese, a distanza di qualche giorno dalla notifica della misura scaturita in seguito alla denuncia della ex compagna 23enne di Guede e alle indagini della squadra mobile e della procura, sotto il coordinamento della pm Paola Conti.

Il 36enne cittadino ivoriano, condannato in passato per l’omicidio di Meredith Kercher nel novembre del 2007 ieri si è difeso negando le accuse: “non ho mai posto in essere alcun danno alla mia ex fidanzata, anche nella sfera intima c’è sempre stato il consenso dell’altra parte”, ha detto al gip.

Una relazione a suo avviso fatta di “alti e bassi”, dalla quale avrebbe voluto allontanarsi: “la volevo lasciare ma avevo paura che si facesse del male”.

Per quanto riguarda i lividi che la vittima avrebbe avuto: “presumo che se li fosse fatti facendo sport”, ha detto Guede al gip, respingendo ogni accusa.