Stop ai botti di Capodanno, Viterbo dice no anche a bevande in vetro

Per il periodo delle feste natalizie – da oggi al 7 gennaio – sono state varate dalla sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, due ordinanze relative al divieto di vendita e somministrazione di bevande in bottiglie e contenitori di vetro o metallo; e di divieto di accensione o esplosione di artifici e manufatti pirotecnici per – rispettivamente – la notte di Capodanno e da oggi al 7 gennaio.

Nel dettaglio si legge nelle ordinanze che: dalle 21 del 31 dicembre alle 7 dell’1 gennaio, fatti salvi gli orari di attività di ciascuna categoria commerciale, in tutti i centri abitati del comune di Viterbo, è fatto divieto agli esercizi pubblici di somministrazione e agli esercizi commerciali, operanti a qualsiasi titolo, di somministrare o vendere per l’asporto o il consumo, al di fuori del locale e al di fuori delle relative superfici attrezzate, pubbliche o private, di pertinenza del locale medesimo, bevande in bottiglie e contenitori di vetro o metallo. È fatto divieto inoltre, per chiunque, di consumare bevande alimentari in bottiglie e recipienti di vetro o metallo nelle piazze e strade pubbliche o aperte al pubblico transito.

Per chi non rispetta l’ordinanza sono previste sanzioni: ai trasgressori sarà infatti applicata la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma che va da euro 25,00 a euro 500,00, fatta salva l’applicazione di più gravi sanzioni penali. La versione integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito del Comune di Viterbo.

Inoltre, da oggi fino alla mezzanotte del 7 gennaio, vige nel Comune il divieto di accensione o esplosione di artifici e manufatti pirotecnici in genere. “A tutela della sicurezza e della pubblica incolumità – si legge nell’ordinanza – è fatto divieto di accendere o far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici in luoghi aperti al pubblico, e in vie, piazze e aree pubbliche di tutto il territorio comunale, fatte salve le attività di professionisti autorizzati”.

Un provvedimento “di civiltà che da anni viene adottato in molte città, tra cui Viterbo – spiega la sindaca Chiara Frontini -. Una misura necessaria a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini, soprattutto quelli più fragili, e quella dei nostri amici a quattro zampe.

Si può festeggiare bene lo stesso senza botti, razzi e petardi”. Previste sanzioni per i trasgressori: fatta salva l’applicazione di più gravi sanzioni penali – si legge ancora nell’ordinanza – ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 25,00 ad euro 500,00, oltre al sequestro amministrativo del materiale esplodente.