Novantenne scomparsa a Canale Monterano, fermato il figlio a Caprarola

Svolta nelle indagini che riguardano la scomparsa di un’anziana donna di 90 anni di Canale Monterano, in provincia di Roma, di cui non si avevano più notizie dal 24 gennaio scorso. Dopo una settimana di serrate indagini, i Carabinieri del nucleo operativo di Ronciglione, attivamente coadiuvati dai colleghi di Bracciano, hanno fermato il figlio 60enne, accusato di aver occultato il cadavere dell’anziana madre. Sotto la direzione delle Procure di Civitavecchia e Viterbo, i militari dapprima hanno eseguito un fermo di indiziato di reato nei confronti del figlio, disoccupato, residente a Caprarola, e successivamente sono riusciti a recuperare il corpo della donna, nascosto in un bosco della Riserva del lago di Vico, in provincia di Viterbo.

A dare l’allarme circa la scomparsa della novantenne era stato l’altro figlio della donna, residente in Emilia Romagna, che da alcuni giorni non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Dopo averla inutilmente cercata e, a seguito dell’ennesimo inspiegabile rifiuto da parte del fratello di poterla contattare, ha sporto denuncia presso una caserma dell’Arma lo scorso fine settimana, facendo quindi scattare immediatamente le ricerche. Dalle indagini subito si è appurato che il figlio sessantenne della donna ad inizio mese aveva comunque provveduto a ritirare la pensione della madre, per poi improvvisamente staccare i cellulari e darsi alla macchia.

Nella giornata di giovedì l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri di Ronciglione dopo aver dormito in un bed and breakfast in provincia. Solo a quel punto l’uomo ha confessato di aver occultato il cadavere dell’anziana madre, dando indicazioni ai carabinieri su come ritrovarlo. Le attività sono tuttora in corso, al fine di verificare, a seguito anche dei necessari esami autoptici, la dinamica esatta della morte della donna, poiché allo stato attuale non è possibile escludere nessuna ipotesi al riguardo.