Lavoro nero e cantieri irregolari, a Tuscania denunciati tre imprenditori

Tre imprenditori edili sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Tuscania e dai loro colleghi del Nil per violazioni di diverso genere. I provvedimenti giudiziari sono il frutto dei controlli effettuati dai militari nei cantieri edili che usufruiscono del bonus 110 per cento per la ristrutturazione degli edifici.

L’obiettivo è quello di contrastare il lavoro nero e garantire la sicurezza dei lavoratori. In particolare, nel corso di attività ispettiva in un cantiere per la ristrutturazione di una palazzina a Tuscania, sono state individuate tre diverse ditte edili operanti e, all’esito del controllo, i titolari di tutte e tre, per violazioni diverse, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo con elevazione di sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di circa 22mila euro. Le principali violazioni accertate riguardano il lavoro nero.

Sono stati individuati diversi lavoratori in nero, pari al 34 per cento del totale degli operai impiegati. Anche in materia di sicurezza sul lavoro, sono emerse irregolarità nell’allestimento dei ponteggi, privi di barriere di protezione e quindi con pericolo di caduta dall’alto. Inoltre, il cantiere era privo di recinzione, necessaria ad impedire l’accesso alle lavorazioni agli estranei.

Ed ancora, nel corso delle procedure di identificazione e controllo degli operai, i militari operanti hanno trovato un cittadino albanese privo di permesso di soggiorno, nei confronti del quale state avviate le pratiche amministrative con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo.

Per le violazioni accertate, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha adottato provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, a carico di tutte e tre le ditte, fino alla risoluzione delle non conformità accertate.