Viterbo- minacce alla sindaca Frontini

Dopo la macchina vandalizzata anche una lettera minatoria. Individuato il presunto responsabile.

Una lettera anonima indirizzata alla sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, è stata consegnata dalla prima cittadina alle autorità competenti.  Il motivo della rabbia, espressa nella lettera, anche con minacce di morte rivolte alla sindaca, sarebbe la chiusura del sito termale del “Bagnaccio”. 

Le parole di rabbia

《Hai ringraziato la commissaria, dopo essere stata eletta, che aveva chiuso il bagnaccio ma avrebbe eventualmente dovuto farlo il nuovo sindaco perché l’assessore che l’ha convinta non aveva i poteri come sindaco commissariato e detto, poi, che si sarebbe potuto riaprire con permesso straordinario in attesa di decisioni anche regionali》, si legge nella lettera. Il sito del Bagnaccio, infatti, è chiuso da giugno 2022 a causa della revoca, da parte del comune, della subconcessione  delle acque all’associazione che gestisce l’area. 《Il 90% delle persone che frequentavano il Bagnaccio andava per curarsi in modo sostenibile, ma voi prediligete gli amici vostri ricchi altrettanto b******i – è scritto, ancora-  rimediate non entro l’anno (quale?) altrimenti morirete (con gravi sofferenze) almeno avremmo una sostanziale soddisfazione》.

Il responsabile

Secondo quanto riferito da “Tusciaweb” il responsabile sarebbe stato già individuato dalla Digos. Si tratta di un 67enne romano, residente a Viterbo, frequentatore assiduo del Bagnaccio. Attualmente si stanno conducendo le indagini del pm Michele Andragna. 《Questi atti di disturbo non ci fermeranno- fa sapere la sindaca Frontini- noi andremo avanti per il profondo rispetto di quanti hanno votato  con convinzione per il cambiamento》.

L’auto vandalizzata

Si tratta del secondo attacco all’amministrazione comunale e, in particolare, alla sindaca. Qualche settimana fa, infatti, la sua auto era stata vandalizzata. L’autore del gesto è stato individuato e, in seguito, ha dichiarato di non sapere chi fosse il proprietario della macchina e di aver agito per una manifestazione artistica.