“Spiagge serene”, l’educazione sanitaria approda anche a Viterbo
Educazione sanitaria e informazioni per fronteggiare le situazioni di emergenza: il progetto “Spiagge serene”, ideato dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma e già sperimentato positivamente dalle Asl del litorale romano, Rm 3, Rm4, Rm 6, si allarga quest’anno alle Asl di Latina e Viterbo, con il contributo della Regione Lazio.
Da sabato 29 giugno, in 16 giornate distribuite fino a settembre, una equipe multidisciplinare composta da infermieri, altre professioni sanitarie e studenti dei corsi di Laurea in Infermieristica, sarà presente sulle spiagge laziali per promuovere stili di vita sani, sensibilizzare sulla prevenzione di comportamenti a rischio ed effettuare formazione nell’ambito degli interventi di primo soccorso.
Durante l’evento sarà distribuito materiale informativo e si inviteranno i bagnanti a partecipare alla dimostrazione sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle prime vie aeree, che si effettueranno presso la postazione sulla spiaggia, invitando i presenti anche a esercitarsi su un manichino.
L’obiettivo del progetto è quello di fornire, al maggior numero possibile di persone, indicazioni su comportamenti giusti da tenere in caso di piccoli inconvenienti in spiaggia; fornire informazioni su corretti stili di vita e consigliare semplici azioni da eseguire per la gestione immediata di situazioni di pericolo per la salute, replicabili in ogni contesto di vita.
“Lo spirito dell’iniziativa concepita dall’Ordine – ha dichiarato, Maurizio Zega, presidente dell’Opi di Roma – è informare, educare e consigliare i cittadini a fare quel che è meglio per la loro salute raggiungendoli in spiaggia, in un momento dedicato al rilassamento e al recupero fisico e psichico, senza ‘aspettare’ il cittadino in un ambiente ‘sanitario’. In una parola concretizzare i concetti di proattività, prevenzione ed educazione sanitaria che sono la chiave della sanità del futuro”.