L’Aviazione dell’Esercito dona generatore ad Altri flussi al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Viterbo

L’Esercito italiano “ha manifestato la sua vicinanza e il suo supporto all’ospedale Belcolle di Viterbo, attraverso la donazione di un importante strumento sanitario”. Lo si legge in una nota della Asl di Viterbo. Ieri pomeriggio, infatti, una delegazione di baschi azzurri dell’Aviazione dell’Esercito è stata ricevuta dal direttore dell’unità operativa complessa di Pediatria e Terapia intensiva neonatale, Giorgio Bracaglia. Nell’occasione, i militari hanno consegnato al reparto un generatore ad alti flussi – Airvo 2, acquistato con i ricavati delle donazioni volontarie raccolte nell’ambito della undicesima edizione della manifestazione “Babbo Natale con le ali”, evento solidale organizzato ogni anno dall’Aviazione dell’Esercito. In particolare, l’attrezzatura medica permette il trattamento di pazienti a respirazione spontanea che richiedono ossigeno a tassi di flusso più elevati.

Lo scorso anno, l’Aviazione dell’Esercito aveva donato un monitor multifunzionale per osservare in tempo reale e registrare i segni fisiologici vitali dei pazienti: uno strumento indispensabile nell’ambito della terapia intensiva. Bacaglia ha ringraziato, a nome di tutta la struttura sanitaria, i baschi azzurri dell’Esercito per l’iniziativa di solidarietà che contribuirà a supportare il delicato e prezioso lavoro del personale medico e paramedico per la salute dei piccoli pazienti. “Ai ringraziamenti del team medico e infermieristico della Pediatria di Belcolle – Ha detto nella nota il commissario straordinario della Asl– aggiungo i miei personali e quelli di tutta la direzione strategica della nostra azienda. Il rapporto di collaborazione e il sostegno da parte dell’Aviazione dell’Esercito, manifestato in numerose circostanze, è un significativo valore aggiunto al lavoro quotidiano che svolgiamo ogni giorno a servizio della cittadinanza assistita, in particolare dei piccoli ricoverati di Belcolle. Ospitare ed accogliere con calore i baschi azzurri nel nostro reparto pediatrico e ritrovarsi, come in questo caso, in occasioni nelle quali vengono donate e consegnate strumentazioni che incrementano la qualità dei servizi erogati, è per noi un onore immenso, oltre che ormai una piacevolissima consuetudine”.