Irregolarità in un esercizio commerciale su due durante controlli sul litorale del viterbese

Ad oggi, su 25 esercizi commerciali controllati dalla Guardia di Finanza tra Tarquinia, Montalto di Castro e Pescia Romana, per quasi il 50 per cento di loro sono state accertate violazioni in materia di emissione dei documenti fiscali. E’ quanto emerge da un intensificarsi dei controlli delle fiamme gialle sul litorale di Viterbo.
Inoltre i finanzieri hanno identificato 30 lavoratori, di cui 12 sono risultati in nero o comunque irregolari, intenti a lavorare presso aziende agricole, stabilimenti balneari, attività di ristorazione e bar. Per uno degli operatori economici irregolari, è stata avanzata la proposta di sospensione dell’attività per l’utilizzo di manodopera in nero superiore al 10 per cento della forza lavoro. Prosegue la lotta alla contraffazione e alla vendita di prodotti non sicuri sotto gli ombrelloni a Montalto di Castro dove si è proceduto, di recente, al sequestro di calzature recanti un noto brand contraffatto. A Tarquinia, invece, le fiamme gialle hanno avviato in sinergia con la polizia locale, nell’ambito del progetto “spiagge sicure” del Comune di Tarquinia, approvato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Viterbo, una serie di attività tese alla prevenzione e alla repressione dell’abusivismo commerciale e della contraffazione di prodotti.