Registra sfogo dell’amica appena violentata, 18enne viterbese ‘incastra’ 2 orchi
Ha registrato lo sfogo dell’amica con il telefonino e lo ha consegnato alla polizia. Un file audio decisivo per incastrare i due uomini romeni di 46 e 24 anni che, poco prima, avevano violentato – secondo la ricostruzione degli inquirenti -, una 18enne originaria di Palombara Sabina. Lo apprende AGI da fonti investigative.
La ragazza, dopo il secondo stupro, era uscita da una stanza dell’appartamento in zona Borghesiana, alla periferia est di Roma, e aveva raccontato tutto alla sua amica, una coetanea di Viterbo.
Questa ha immediatamente consegnato l’audio alla polizia.
I due uomini sono stati poi trovati e arrestati in strada.
Ad eseguire i fermi i poliziotti del commissariato Casilino che hanno prima arrestato il 24enne.
Dopo 9 ore di ricerche è stato trovato il 46enne, già con un trolley pronto per fuggire.
Entrambi sono accusati di violenza sessuale.
Il gip della Capitale ha disposto per il 46enne il carcere, mentre per il 24enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.