Chiuse le esercitazioni dell’esercito al poligono di Monte Romano
MONTE ROMANO – Si sono concluse il 4 marzo le esercitazioni militari al poligono di Monte Romano, due le importanti fasi di addestramento denominate “Dragone” e “Sethlans” per le unità dell’Esercito italiano. Le operazioni hanno coinvolto il comando artiglieria e diversi reparti specializzati, con lo scopo di testare le capacità di pianificazione e utilizzo dei sistemi d’arma avanzati.
Le esercitazioni hanno visto l’impiego di obici semoventi PzH2000 e obici trainati Fh70, oltre a droni per la sorveglianza del campo di battaglia. L’obiettivo principale è stato quello di migliorare le competenze del personale, tra cui marescialli in formazione, artiglieri volontari e ufficiali in addestramento. Le attività si sono svolte anche in orario notturno per permettere ai partecipanti di esercitarsi in condizioni di scarsa visibilità. Durante le operazioni, il supporto logistico e tecnico è stato garantito dall’11esimo Reggimento trasmissioni, che ha assicurato il coordinamento tra i vari posti di comando. Presenti all’evento il generale di brigata Gianluca Figus e altri comandanti delle unità coinvolte. Nel tardo pomeriggio i carri armati utilizzati nelle esercitazioni sono stati trasportati via dal centro di addestramento per far ritorno alle rispettive basi.
Il loro passaggio attraverso il centro abitato di Monte Romano non è passato inosservato ed ha attirato l’attenzione di molti automobilisti, che si sono fermati per scattare foto a una scena non comune. I mezzi corazzati erano trasportati su autoarticolati, scortati lungo il tragitto per garantire la sicurezza del trasferimento.
FOTO DI REPERTORIO


