Sutri, sdegno per il vandalico atto a danno della targa che ricorda la tragedia dell’Olocausto
SUTRI – Hanno aspettato la notte tra il 26 e il 27 gennaio, alla vigilia della data che commemora la morte di oltre sei milioni di persone nei campi di sterminio nazisti per mettere a segno il loro vergognoso ed ignobile atto a Sutri. Alla vigilia della Giornata della memoria, la targa commemorativa dedicata alle vittime dell’Olocausto è stata strappata e gettata via. Un gesto che ha indignato cittadini e istituzioni, suscitando una ferma condanna da parte del sindaco Matteo Amori.
“Un atto vigliacco da condannare senza se e senza, dichiara il primo cittadino, che esprime il suo sdegno per l’accaduto. Oggi, mentre ci uniamo per commemorare la Giornata della memoria, abbiamo assistito a uno degli atti più vili e vergognosi: la targa commemorativa della memoria è stata staccata e gettata via. Questo gesto non solo tenta di cancellare il ricordo di chi ha sofferto, ma dimostra una mancanza di rispetto verso la storia e le vittime”.
Amori rivolge parole dure nei confronti di chi ha compiuto l’atto vandalico: “Chi ha orchestrato un simile attacco alla memoria collettiva dovrebbe provare vergogna. Non permetteremo che l’ignoranza e l’odio prevalgano”.
Nonostante l’accaduto, la comunità di Sutri non si è lasciata intimidire. La cerimonia di commemorazione si è svolta regolarmente, trasformando il gesto di vandalismo in un momento ancora più significativo di riflessione e unione.
La nostra memoria si è rafforzata, fondamentale continuare a ricordare e a raccontare, affinché simili atrocità non vengano mai dimenticate e non possano ripetersi. La memoria è un patrimonio da difendere con forza e determinazione. Uniti, possiamo e dobbiamo resistere a chi cerca di oscurare il passato.
L’episodio ha suscitato profonda indignazione anche sui social, dove numerosi cittadini hanno espresso solidarietà e condanna per l’accaduto.


