Pugni al “buttafuori” della discoteca, niente più movida per 25enne daspato
Lo strumento del Daspo Willy, quello usato dalle questure per allontanare i violenti dai luoghi di ritrovo dei giovani, è ampiamente e giustamente utilizzato anche nel viterbese.
L’ultimo episodio ha visto il Questore di Viterbo, su istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, adottare il provvedimento di Divieto di Accesso a Locali Pubblici o aperti al Pubblico e ad Esercizi Pubblici, “Daspo Willy” apounto, nei confronti di un pregiudicato italiano di 25 anni, residente in un comune della provincia.
In particolare il giovane, che annovera diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, lo scorso mese di ottobre, è stato bloccato all’ingresso di una discoteca cittadina dal personale della sicurezza, sia perché il locale era prossimo alla chiusura e sia perché le condizioni fisiche di un suo amico erano visibilmente compromesse dall’abuso di alcool.
Non potendo entrare in discoteca l’uomo ha aggredito l’addetto alla vigilanza sferrandogli un pugno in faccia per poi darsi alla fuga. Il malcapitato, che riportava la frattura del setto nasale, ricorreva alle cure mediche presso l’ospedale di Belcolle, dove veniva giudicato guaribile con prognosi di 30 giorni.
Alla luce di quanto sopra, l’aggressore è stato dapprima rintracciato e denunciato per lesioni personali e poi daspato.
La misura di prevenzione costringerà l’uomo a rimanere lontano dai locali pubblici e di pubblico intrattenimento, ubicati nel Comune di Viterbo, per tre anni, dalle ore 18 alle 6 del mattino.