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Seicento firme alla sindaca di Viterbo per chiedere una sala commiato per riti laici

Nei giorni scorsi, presso gli uffici comunali di via Garbini, la sindaca Chiara Frontini ha incontrato il rappresentante del circolo Arci Il Cosmonauta Francesco Mattioli, promotore di una raccolta firme alla quale hanno aderito oltre seicento cittadini. 

Alla base della sottoscrizione la richiesta di una sala aconfessionale all’interno della quale celebrare riti laici all’interno del cimitero. Una proposta che ha incontrato la piena condivisione da parte dell’associazione viterbese per la Cremazione, presieduta da Linda Natalini, che da tanti anni ormai chiede un analogo spazio. Una convergenza di interessi su tale richiesta da parte delle due realtà associative, entrambe convinte dell’importanza e del valore di quanto racchiuso nel documento sottoscritto e consegnato alla sindaca Frontini.

L’iniziativa del Cosmonauta nasce da un’esigenza evidentemente sentita e condivisa e va nel senso di favorire il dialogo interculturale e interreligioso e la dignità di ogni cittadino in un momento così delicato come quello dell’ultimo addio.

“L’ascolto per noi è importante e cerchiamo sempre di incontrare tutti quelli che ce lo chiedono – spiega la sindaca Chiara Frontini – soprattutto se alla base ci sono motivazioni condivise e sostenute da tempo da molte persone, come in questo caso. La sala del commiato era un impegno che ci eravamo già presi durante la campagna elettorale – aggiunge e conclude Frontini -. È nostra intenzione mantenere fede al nostro impegno e dare presto una risposta concreta a quanto richiesto”.