“Tales of Women at Sea”: il coraggio delle donne in mare aperto.

Medici senza frontiere condivide le storie di tre sopravvissute ai naufragi del Mediterraneo in un podcast.

Nella Giornata internazionale dedicata alle donne, Medici Senza Frontiere pubblica il podcast “Tales of Women at Sea – racconti di donne sopravvissute in mare”. In tre episodi pubblicati sulla piattaforma di streaming musicale “Spotify” (alcuni brevi estratti sono sul sul sito di Medici Senza Frontiere),  tre delle sopravvissute ai naufragi nel Mediterraneo,  salvate in mare dalla nave Geo Barents che effettua operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale,  condividono la propria storia  e gli eventi che le hanno spinte ad imbarcarsi e affrontare il pericolo per cambiare vita: rapite, costrette a sposarsi o prostituirsi e quando sono riuscite ad attraversare il deserto fino alla Libia, viaggio durante il quale hanno subito abusi o perso i propri figli, sono state arrestate ma sono riuscite a fuggire e affrontare il viaggio in mare aperto. Tre storie diverse di vite attraversate dalla violenza.  

La Geo Barents in missione di salvataggio.

«Voglio essere in un posto dove posso vivere come una persona normale della mia età. Voglio poter dormire la notte»

Le parole di una delle tre sopravvissute.

Bintou, Decrichelle e Christelle hanno raccontato attraverso foto e testimonianze il viaggio intrapreso nel cuore del Mediterraneo fino a quando i loro occhi non hanno incontrato quelli gentili delle loro soccorritrici. A trovare spazio nel podcast, infatti, sono anche le operatrici di primo soccorso che le hanno assiste e accolte a bordo della Geo Barents dando loro un posto dove sentirsi al sicuro e riprendere fiato. Un messaggio di speranza e di forza che celebra il coraggio delle donne.