Oro per aiutare nipote, 2 denunce per truffa agli anziani nel Viterbese  

Ancora tentativi di truffe agli anziani nel Viterbese, sventati dai carabinieri della compagnia di Montefiascone. Alla centrale operativa erano giunte tre telefonate, tutte da parte di potenziali vittime, che segnalavano di aver ricevuto alcune chiamate da sedicenti carabinieri che chiedevano soldi o gioielli in oro come ricompensa necessaria per risolvere le conseguenze di un fantasioso incidente in cui erano rimasti coinvolti figli o nipoti. Tuttavia gli anziani, a conoscenza dei raggiri anche grazie all’opera dei mezzi di informazione, hanno deciso di chiamare i carabinieri (quelli veri). Ma una donna di 77 anni, spaventata per le sorti della figlia, in preda al panico ha raccolto tutti gli oggetti in oro che aveva in casa in un sacchetto di plastica e ha atteso sull’uscio di casa l’arrivo delle persone delegate al ritiro. Contemporaneamente una pattuglia della stazione Carabinieri di Montefiascone già presente in quella zona, ha notato un’auto con a bordo due persone procedere come se stesse cercando una specifica abitazione. I due uomini, di 46 e 20 anni, sono stati quindi fermati e controllati, risultando chiaramente intenti al ritiro dell’oro dall’anziana. Dai successivi accertamenti è emerso che i due, con l’auto a noleggio erano arrivati sul Colle Falisco esclusivamente per truffare gli anziani. Entrambi sono stati quindi denunciati alla procura di Viterbo per il reato di tentata truffa aggravata in concorso. Nei loro confronti il questore di Viterbo hai emesso anche un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno.