A Viterbo due alberi ‘sposi’. Ma è rito che risale al medioevo

Una cerimonia nuziale tra due alberi. È avvenuta questa mattina a Vetralla, in provincia di Viterbo, e fa parte di una tradizione che risale al medioevo. Si tratta dello “sposalizio dell’albero”, un antico rito attraverso cui il popolo vetrallese riafferma solennemente il diritto, di origine medievale, di proprietà sulla selva del Monte Fogliano, donata da papa Eugenio IV nel 1432. Due alberi, un cerro e una quercia, sono stati vestiti da sposi – con tanto di velo – circondati da fiori selvatici, tra cui ginestre. Decine di cittadini di tutte le età, con abiti ad hoc e con fiori in mano, partecipano alla cerimonia. Un rito che coinvolge tutti, dagli anziani ai bambini. Presenti tutte le autorità civile e militari, a cominciare dal sindaco Sandro Aquilani e dal presidente della provincia Alessandro Romoli. Una delle tradizioni più importanti della Tuscia viterbese.