Guardia di Finanza a Viterbo, il resoconto di 17 mesi di attività

Si è svolta questa mattina a Tarquinia, presso la splendida e storica cornice del Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale, la cerimonia per il 249° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Nel corso della cerimonia, è stato divulgato il consuntivo dell’attività operativa delle Fiamme Gialle Viterbesi conseguito nel 2022 e nei primi 5 mesi del 2023. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo ha eseguito interventi ispettivi ed indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economica.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi hanno permesso il l’accertamento di crediti di inesistenti e non spettanti per oltre 474 mila euro ed altri illeciti scoperti relativi ai crediti di imposta per oltre 200 milioni di euro.

Sono stati individuati 129 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 322 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 157. Il valore dei beni proposti per il sequestro quali profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 77 milioni di euro. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del P.N.R.R..

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 80 controlli, che hanno portato alla denuncia di 12 persone per l’indebita richiesta o percezione di 177 mila euro.

Complessivamente gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 348, cui si aggiungono le indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 270 soggetti denunciati e 103 segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a 9,6 milioni di euro. Le frodi scoperte relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari ad oltre 1,9 milioni di euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per quasi 2 milioni di euro tra contributi indebitamente percepiti e quelli fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 168 persone.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha portato alla denuncia a piede libero di 14 persone ed al sequestro di 599.604 grammi tra hashish, marijuana, cocaina e altre droghe e 3.694 piante di cannabis. Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 97 interventi, sottoponendo a sequestro di oltre 175 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 28 soggetti a piede libero e n. 34 per violazioni amministrative.

Sono state impiegate oltre 1.900 pattuglie per quasi 12.000 ore di servizi di controllo economico del territorio della provincia. Al numero di pubblica utilità “117” sono pervenute 2.878 chiamate per segnalazioni, richieste di ausilio, chiarimenti e di aiuto vero e proprio. La Guardia di Finanza è parallelamente impegnata anche nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione civile ucraina, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile.