Viterbo- braccianti agricoli in piazza con i sindacati

I lavoratori esprimono solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, il bracciante morto sul lavoro lo scorso 19 luglio.

Ieri, in piazza della Repubblica, volteggiavano le bandiere rosse e si udivano le stesse parole come un grido: “Basta morti sul lavoro”. A manifestare, questa volta, sono stati i braccianti agricoli insieme ai sindacati.

Sono scesi in piazza per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, il bracciante 57enne di origini tunisine, morto il 19 luglio mentre raccoglieva cocomeri nelle campagne di Montalto di Castro, senza contratto,con una temperatura di 40 gradi.

Naceur è morto dopo essere stato lasciato al pronto soccorso di Tarquinia dal datore di lavoro. Ieri, i braccianti agricoli sono scesi in piazza per chiedere una maggiore tutela della salute e della vita umana che hanno la priorità su ogni altro obiettivo lavorativo.