No agli sprechi alimentari: il comune firma un protocollo d’intesa

La sottoscrizione dell’accordo lunedì 5 febbraio, con CaritàCoop Cooperativa sociale, Viterbo con Amore, Banco Alimentare del Lazio, Associazione della Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo.

È stato sottoscritto lunedì 5 febbraio, presso la sala Regia di Palazzo dei Priori il protocollo di intesa per  limitare gli sprechi alimentari. A firmarlo,  il Comune di Viterbo, CaritàCoop Cooperativa sociale, Viterbo con Amore, Banco Alimentare del Lazio e  Associazione della Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo.

Alla cerimonia è intervenuto anche Don Paolo Chico, referente della pastorale sociale della Diocesi di Viterbo. Il documento è stato sottoscritto dalla sindaca Chiara Frontini in rappresentanza del Comune di Viterbo, da Francesca Durastanti, coordinatrice area progetti e innovazioni di CaritàCoop cooperativa sociale, quale ente gestore della Caritas Diocesana di Viterbo, da Domenico Arruzzolo, presidente dell’associazione Viterbo con Amore, da Francesco Mazzotta, membro del consiglio direttivo del Banco alimentare del Lazio e da Marco Sbocchia, presidente Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo.

《Questo protocollo – ha spiegato la sindaca Chiara Frontini qualche giorno fa nel comunicarne la notizia – nasce con il preciso intento di promuovere la creazione di una filiera solidale del cibo nel territorio comunale. Una promozione che vedrà in campo associazioni e comune, in particolar modo l’assessorato alle politiche sociali, per il recupero delle eccedenze alimentari e per facilitare la redistribuzione gratuita alle famiglie bisognose assistite dalle associazioni firmatarie》.

《 Un circuito di solidarietà che nella sua gestione, in particolar modo nella fase di avviamento della filiera, troverà un prezioso supporto da parte del Dipartimento DIBAF dell’Università  degli Studi della Tuscia》. Al progetto ha dato  il suo  contributo anche l’assessore all’agricoltura e alla trasformazione ecologica dell’economia Silvio Franco.

《Questo protocollo è il prosieguo naturale della convenzione sottoscritta con il Dipartimento DIBAF Unitus lo scorso anno, firmata proprio con l’obiettivo di attivare sul territorio una filiera solidale del cibo》. Ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano. 《Il progetto che porteremo avanti insieme alle associazioni firmatarie vuole essere un progetto pilota, finalizzato alla raccolta delle eccedenze alimentari da parte degli operatori alimentari donatori, alla gestione integrata di tali eccedenze per favorirne la redistribuzione gratuita tra le varie associazioni fino ad arrivare sulla tavola delle famiglie bisognose》.