Spaccio di droga nei boschi dell’alta Tuscia, un arresto. Aree verdi trasformate in discarica

Continua il fenomeno dello spaccio di droga nelle zone Boschive dell’alta Tuscia. A contrastarlo sono i carabinieri della compagnia di Montefiascone che, nel servizio coordinato, che si è svolto in località Santa Cristina nel Comune di Grotte di Castro ha visto impiegati circa 30 uomini tra carabinieri della Compagnia e personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Viterbo.

Il fenomeno dello spaccio nei boschi ad opera di cittadini nord africani è oramai noto. Nell’odierna operazione durante la quale i carabinieri hanno eseguito un’operazione “a tenaglia” i militari sono riusciti a bloccare uno dei presunti autori di spaccio, mentre un secondo uomo, è riuscito a darsi alla fuga nella fitta vegetazione.

Gli elementi raccolti dai militari nonché la droga rinvenuta hanno consentito di porre in stato di arresto la persona fermata, un 35 enne marocchino, irregolare, senza fissa dimora e con precedenti alle spalle.

La dosi di droga, consistenti di 10 grammi suddivise in 9 dosi, una volta rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

Le ricerche dell’altro complice sono tutt’ora in corso. 

Nel corso dell’operazione i militari hanno potuto constatare lo stato di degrado in cui versava la boscaglia è stata trasformata in spregio di qualsivoglia regola civile e morale la bellissima zona di Santa Cristina in una discarica cielo aperto. Rifiuti di ogni sorta, tra cui bottiglie di plastica, lattine, avanzi di cibo, scatolame vario, batterie d’auto e oggetti testimoniano la necessità di bivaccare sul posto per portare avanti l’opera di spaccio.

Le operazioni di pulizia sono state eseguite ancora una volta dai militari dell’Arma. Non è la prima volta che i carabinieri di Montefiascone si prodigano in tal senso.