Riapre il museo del brigantaggio di Cellere con una inedita nuova passeggiata-racconto sul “Sentiero bandito”
CELLERE – Riapertura in grande stile per il museo del brigantaggio di Cellere che, dopo la pausa invernale,. L’appuntamento è fissato per domenica 5 maggio alle 10.30 nell’area sosta del Parco sorgenti del Timone, lungo la strada provinciale 112 che da Cellere porta a Pianiano. Protagoniste le “Comunità narranti”. Titolo dell’iniziativa: “Di re, di briganti e di selve. Passeggiata-racconto tra i paesaggi e le storie di Domenico Tiburzi, Re del Lamone”.
A capo della compagine Simona Soprano, narratrice di comunità, che condurrà il pubblico in un viaggio nello spazio e nel tempo sulle orme del celebre brigante nato a Cellere nel 1836 e morto – in circostanze mai del tutto chiarite – alle Forane di Capalbio nel 1896. Con lei i narratori Tiziana Ceccarelli, Alessio Mascagna, Alfonso Prota e il direttore del museo Marco D’Aureli.
Protagonista della performance l’immaginario della natura (la Selva del Lamone in primis, trasfigurata nel parco del Timone), che fa da sfondo alle vicende brigantesche. Ma anche il modo in cui il brigante maremmano per antonomasia divenne leggenda vivente di sé stesso e infine, dopo morto, trasfigurato nella sfera del mito.
L’escursione narrata si svolgerà lungo i sentieri del parco del Timone, tra torrenti e boschi, in un percorso di circa 7 km, che condurrà i partecipanti fino all’arroccato, pittoresco Borgo di Pianiano.
Si raccomanda abbigliamento adeguato. La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Info: tel. 3913103629 – mail: info@museobrigantaggiocellere.org. L’evento è realizzato con il sostegno della Regione Lazio per biblioteche, musei e istituti similari, ecomusei e archivi.