Soldi e cocaina sul litorale viterbese, 5 arresti e 21mila euro sequestrati in due giorni

Cinque arresti per droga in due giorni è il bilancio delle attività dei carabinieri del comando provinciale di Viterbo finalizzate al contrasto dello spaccio nelle varie piazze della provincia.

A finire in manette sono stati 3 tunisini, un albanese e una cittadina romena. I militari, durante lo svolgimento di servizi preventivi tesi alla repressione dello spaccio di stupefacenti, sulla SS 1 Aurelia nei pressi di Pescia Romana, hanno arrestato due trentenni, di nazionalità tunisina e albanese, assieme ad una ragazza ventiquattrenne romena, perché trovati in possesso, a bordo della loro autovettura, di 40 grammi di cocaina suddivisa in varie dosi già pronte per lo spaccio.

La successiva perquisizione domiciliare, effettuata nell’abitazione della ragazza, ha permesso di rinvenire ulteriori 10 grammi di cocaina sempre suddivisa in dosi e 20 mila euro in contanti proventi dello spaccio.

Dopo nemmeno due giorni nella zona industriale di Montalto di Castro i carabinieri di Tuscania hanno arrestato due tunisini di 24 e 37 anni.

Gli stessi, controllati a bordo della loro autovettura, sono stati trovati in possesso di 40 grammi di cocaina suddivisa in dosi, 5 grammi di eroina, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento ed il taglio e mille euro in contanti.

Tutto lo stupefacente sequestrato nelle due operazioni avrebbe fruttato nel mercato illecito dello spaccio ulteriori 10mila, oltre al denaro già rinvenuto e sequestrato agli arrestati, i quali con ogni probabilità erano giunti nel litorale per alimentare le piazza di spaccio situate a ridosso dei centri urbani e del litorale, in previsione del maggiore afflusso di gente durante i ponti primaverili. I presunti spacciatori, una volta arrestati, sono stati messi a disposizione della magistratura di Civitavecchia.