Porta a spasso il cane in un parco della città e viene assalita dai cinghiali sbucati dall’erba alta

VITERBO – Da troppo tempo il fenomeno imperversa nel capoluogo della Tuscia, sembra ormai divenuto un problema generale in molte città, grandi e piccole non solo della provincia viterbese. Questa mattina l’ennesimo episodio che avrebbe potuto avere risvolti molto più drammatici in cui è incorsa una donna ed avvenuto in pieno centro in un parco. La donna è stata, infatti, caricata dai cinghiali mentre porta a spasso il cane all’Ellera. La donna, superato lo spavento, ha deciso di denunciare sui social l’accaduto.

“Questa mattina ore 8,40 zona Ellera-Viterbo – spiega in un post su Facebook – passeggio con il mio cane quando inizia ad abbaiare verso un poggio verde di una zona residenziale all’incrocio tra via Zara e via Pola, vicino ai giardini che si affacciano sul supermercato e le poste”.

“Non faccio caso all’abbaio continuo del mio cane – prosegue nel racconto – fino a quando diventa sempre più insistente e diverso dal solito mi giro e incrocio gli occhi con un cinghiale che mi carica uscendo all’erba alta con un altro cinghiale e quattro piccoli dall’altra parte della strada”.

“I cinghiali – dice ancora – attraversano l’incrocio di corsa puntandomi. Mi si gela il sangue. Prendo il cane in braccio. Inizio a correre, ma intanto i cinghiali me li trovo a 50 centimetri di distanza dalla gamba. Corro senza guardare e scappo con il cane in braccio. Fortunatamente dopo esserci sfiorati se ne vanno verso il parcheggio del supermercato tra l’erba incolta che caratterizzano le aiuole e giardini di Viterbo. Dopo questa esperienza traumatica a dir poco (ho pensato di essere sbranata) chiedo: questi animali non si possono toccare poiché protetti, ma almeno il comune di Viterbo non può tenere pulito? Tagliare l’erba incolta al fine di evitare di creare ambienti perfetti per gli animali selvatici e anche da poterli così vedere?”.