Bimbo ucciso a Vetralla, confermato ergastolo per Tomkow in Appello
La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha confermato l’ergastolo per Mirko Tomkow, l’ex manovale polacco che il 16 novembre del 2021, a Cura di Vetralla (Viterbo), ha ucciso il figlio Matias di soli 10 anni. L’8 luglio scorso la corte d’Assise di Viterbo lo aveva condannato alla medesima pena. Al momento del delitto gravavano sul Tomkow un divieto di avvicinamento alla compagna e un allontamento dalla casa familiare. Ha ucciso il figlio avvolgendogli la bocca con il nastro adesivo e poi colpendolo con coltellate. Tomkow, prima delle sentenza, ha rilasciato dichiarazioni spontanee: “mi dispiace, non volevo che avvenisse quello che è successo”, è stato il senso delle sue parole. Il collegio d’appello ha accolto la richiesta della procura generale, che aveva chiesto “la conferma della pena dell’ergastolo con tutte le conseguenze accessorie”. Il ricorso era stato proposto dal difensore dell’imputato, Pier Paolo Grazini.