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Nel Lazio mancano 500 pompieri, la Fns Cisl lancia l’allarme

Nelle caserme dei vigili del fuoco del Lazio mancano 500 pompieri. Un sottorganico importante denunciato da Giuseppe Zinicola, segretario generale aggiunto della Fns Cisl Lazio. “Occorre necessariamente – dice il sindacalista – rivedere gli organici nei vari comandi provinciali. Attualmente nella regione mancano circa 500 unità ed ogni sede necessita di implementazione di personale, vi è necessità di sedi di servizio più adeguate ed è inammissibile che alcuni distaccamenti attendono , purtroppo,  da anni una nuova sede”.
Per la Fns Cisl Lazio importante è “non sottovalutare la necessità di rinnovamento del parco automezzi , oltre, ad  una maggior tutela sanitaria.
La Fns Cisl Lazio sta portando avanti una vera e propria battaglia sulla salute e la prevenzione dei Vigili del Fuoco incalzando quotidianamente ed ad ogni livello le varie  autorità interessate.
La Fns Cisl Lazio quotidianamente evidenzia le problematiche ai vari livelli istituzionali  affinché siano attenzionate non dimenticando che il Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco  è  l’unico Corpo dello Stato a garantire soccorso tecnico urgente ai cittadini in Italia.

La politica in generale deve comprendere una volta per tutte che i Vigili del Fuoco sono gli unici a garantire un servizio indispensabile ai cittadini, per questo motivo il Corpo Nazionale dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter operare sempre e in qualunque situazione nelle migliori condizioni”.