Viterbo, un viaggio “a sei zampe” per i cani sfortunati
Ovviamente, la bicicletta con cui macinano chilometri è particolare, infatti mentre Nicola pedala, Erin viaggia in una speciale cuccia montata sul telaio del mezzo.
Oggi pomeriggio, ad accogliere i due viaggiatori al loro arrivo a Viterbo c’era la consigliera comunale delegata alla via Francigena, Alessandra Croci, che ha consegnato personalmente alla pellegrina a quattro zampe, la speciale credenziale dedicata ai cani che percorrono la Francigena insieme ai loro umani.
“FrancigErin è un gioco di parole che nasce dall’unione della via Francigena con il nome della mia fedele compagna di viaggio Erin – ha spiegato Inversi – abbiamo intrapreso questo viaggio partito dalla Val D’Aosta per aiutare tutti i pelosetti ospitati in un canile che accoglie cani maltrattati. I cani sono creature meravigliose – ha concluso – e noi due dovevamo fare qualcosa per aiutarli”.
Non è il primo viaggio per i due amici, infatti l’anno scorso avevano intrapreso una spedizione verso capo Nord partendo da Roma.
In quel caso però, il loro cammino si è fermato a Stoccolma per un guasto alla bicicletta.