Polizia: attività di revisione straordinaria in materia di armi

L’Ufficio Armi della divisione PASI della Questura di Viterbo sta svolgendo una costante attività di controllo sulla verifica della sussistenza dei requisiti psico-fisici e soggettivi dei  detentori di armi residenti nel capoluogo.

Tutti i detentori (senza possesso di titoli in corso di validità) devono, in base alla normativa vigente, obbligatoriamente produrre ogni cinque anni il certificato medico attestante la sussistenza dei requisiti di idoneità ex art 35 comma 7 del tulps. Il certificato deve essere consegnato all’Ufficio Armi della Divisione Pasi della Questura e/o presso i Comandi Stazioni Carabinieri competenti per il territorio.

La mancata consegna, senza motivi giustificati, prevede la segnalazione alla Prefettura di Viterbo per l’adozione del provvedimento di ritiro e successivo divieto di detenzione armi e munizioni.

Al fine di uniformare l’attività di verifica presso il Comando dei Carabinieri, pochi giorni fa, si è tenuto un incontro tra i vertici provinciali dell’Arma e Antonio Consoli, dirigente della Divisione PASI della Questura. L’incontro  ha consentito di rafforzare e migliorare la collaborazione tra le due forze, nell’ottica di fornire un migliore servizio ai cittadini e ai detentori di armi residenti in tutta la provincia, mantenendo sempre attenzione al rispetto della normativa di settore.