Detenuto strangolato dal compagno di cella nel carcere di Viterbo

VITERBO – Tragedia questa mattina all’interno del carcere di Mammagialla. Per cause ancora tutte da accertare, due giovani detenuti, uno italiano l’altro di origine straniera, sarebbe scoppiata una lite. Poi degenerata e sfociata in una violentissima aggressione. Stando a quanto finora ricostruito il detenuto di origine straniera si sarebbe avventato contro il compagno, strangolandolo. Per il ragazzo non ci sarebbe stato nulla da fare. È morto per asfissia.

Dietro all’aggressione ci sarebbero futili motivi.  A notizia acquisita, il commento del Sappe. “Lo gridiamo ai quattro venti da almeno due anni. Il carcere è totalmente fuori controllo – sottolineano -. Non esistono più regole e la polizia penitenziaria non ha più nessun tipo di autorità. Delegittimata da tutto e da tutti senza alcun tipo di difesa. Fare ordine in questo contesto è impossibile. Senza ordine non può esistere sicurezza, né per i detenuti né per il personale che opera. Non si può tacere ad una gestione totalmente fallimentare e pressoché assente. Gli interventi andavano mirati e fatti ai primi segnali. Ora si possono solo contare i danni. A quando il prossimo evento nefasto? Ci accusano di essere cattivi narratori del contesto ma diciamo solo quello che, nel settore, è sotto gli occhi di tutti”.