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Aumenteranno gli operatori sanitari negli ospedali della Tuscia, raggiunto l’accordo fra sindacati e la Regione Lazio

VITERBO – Buone notizie per l’aumento del personale sanitario a Viterbo e provincia. Nuove opportunità di lavoro nell’ambito sanitario negli ospedali della Tuscia e di Viterbo dovrebbero essere in arrivo. Lo aveva già da tempo sottolineato, Vittorio Ricci, segretario della Fials Lazio, che gli ospedali viterbesi risultano decisamente carenti di queste figure professionali. Ora sembra uno spiraglio al miglioramento di questo problema, che non riguarda soltanto il viterbese, ma un po’ tutto il Lazio.

Il segretario regionale della Fials Lazio (Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità), infatti, ha reso noto l’accordo raggiunto nelle ultime ore tra diverse organizzazioni sindacali e la Regione Lazio per l’assunzione di oltre mille operatori socio sanitari. Nel dettaglio, l’intesa ha coinvolto la stessa Fials, Cgil, Cisl, Uil e Nursind e prevede l’assunzione di 1.040 figure professionali nelle Asl di tutto il Lazio.

Al netto delle assunzioni già avvenute, su 7349 operatori socio sanitari, inseriti nella graduatoria concorsuale a valenza regionale, dell’Azienda ospedaliera di Roma Policlinico Tor Vergata, la nota del segretario prosegue con un esplicito riferimento alla situazione della Tuscia: “Al tal proposito, si ricorderà quanto di recente la FIALS, abbia protestato per la carenza di operatori socio sanitari nella ASL Viterbo, figure essenziali per l’assistenza ai pazienti, ad oggi negli ospedali viterbesi di 70 unità da assumere a tempo indeterminato previste nel piano del fabbisogno, ne risulta soltanto una”.

La tempistica dell’intesa non è casuale. L’accordo prevede di agevolare la collocazione degli operatori socio sanitari nelle Aziende del territorio regionale, anche in considerazione delle necessità legate al Giubileo 2025. Fondamentale è l’impegno assunto dalla Regione Lazio, affinché venga consentito agli operatori socio-sanitari chiamati per l’assunzione a tempo indeterminato, che ne facciano domanda, di perfezionare eventuali trasferimenti mediante mobilità di compensazione già all’indomani della proposta di assunzione, prima e dopo la presa in servizio e nelle more del superamento del periodo di prova, in coerenza con la procedura adottata dalla ASL Roma 2, per l’utilizzo della graduatoria del personale infermieristico.